Sempre più persone, e non solo anziane, si stanno avvicinando al mondo agricolo e stanno riscoprendo la vita di campagna. In effetti, rispetto agli anni successivi al Dopo guerra, durante i quali si è assistito ad un esodo dalle campagne, con spostamento delle famiglie in città, attualmente sembra che si stia verificando un’inversione di rotta.
I motivi alla base potrebbero essere variabili: il periodo del lockdown, che ha costretto in casa milioni di persone, ha fatto risaltare la bellezza dello stare all’aria aperta e il clima di libertà che si respira in campagna; inoltre, molti iniziano a prediligere le periferie e le zone di campagna limitrofe alle città per abbattere i costi di affitto elevati.
Altri ancora decidono di cambiare vita, lasciare il lavoro e di dedicarsi alla coltivazione e all’agricoltura. Potrebbe quindi essere un buon momento per vendere o acquistare un terreno agricolo. Nel presente articolo, si cercherà di scoprire l le caratteristiche dei vari terreni a destinazione agricola e il loro valore commerciale.
Il terreno agricolo: cosa è?
I terreni agricoli sono degli appezzamenti di terra che vengono destinati alla coltivazione di svariate tipologie di piante da reddito o per il pascolo e l’allevamento di bestiame. Essi rappresentano un tassello fondamentale per l’economia agricola di un paese, in quanto consentono di ottenere la produzione di materie prime alimentari, sia vegetali sia animali.
I terreni agricoli, quindi, differentemente da quello che si può pensare, non solo sono o destinati alla coltivazione di piante ma anche all’allevamento e ad altre tipologie di attività quali la produzione di piante arboree da cui ricavare legname oppure attività di ancora altro tipo come quelle inerenti all’ambito agri-turistico.
In alcuni casi è possibile il cambio di destinazione d’utilizzo mentre in altri casi la destinazione di un terreno può risultare permanente e non modificabile. Inoltre, la presenza di coltivazioni in piena produzione potrebbe, da un lato, rappresentare un plus e dall’altro potrebbe far lievitare i valori commerciali dei terreni in questione.
Caratteristiche dei terreni agricoli
I terreni agricoli si distinguono gli uni dagli altri per svariati fattori, tra cui la tipologia e le caratteristiche del suolo, il clima della zona in cui si trovano, la presenza o meno di fonti d’acqua dolce nelle vicinanze e la destinazione principale. Tutti questi fattori, a loro volta, ne influenzano il valore di mercato.
Il suolo, in particolare, può avere caratteristiche differenti in grado di influenzare le tipologie di piante più adatte ad essere coltivate. I suoli argillosi, ad esempio, sono i più difficilmente coltivabili in quanto sono caratterizzati da elevati ristagni di acqua. I terreni sabbiosi, al contrario, non trattengono molta acqua e richiedono interventi di fertilizzazione frequenti.
I limosi sono i terreni generalmente più fertili dei suoli argillosi e sabbiosi e rappresentano la tipologia di terreno migliore per la coltivazione di numerose colture da reddito. In effetti, i fattori che influenzano la fertilità di un terreno possono essere i seguenti: pH, struttura del suolo, clima e contenuto in sostanza organica.
Il valore commerciale dei terreni agricoli
Il valore commerciale di un terreno a destinazione agricola può andare incontro ad oscillazioni nel tempo, come accade anche per i prezzi di immobili ad uso residenziale o commerciale, seguendo l’andamento del mercato immobiliare. Tuttavia, è possibile individuare una serie di fattori alla base di una valutazione del prezzo di un terreno agricolo.
Tra i fattori più importanti possiamo citare: il luogo in cui il terreno si trova, la tipologia del suolo e la sua fertilità, la presenza di coltivazioni in produzione, la dimensione e l’estensione del terreno, la possibilità di avere accesso a fonti d’acqua dolce per irrigazione, la possibilità di modifica della destinazione d’uso.
Ognuna di queste caratteristiche influenza il prezzo di vendita di un terreno agricolo. Infatti, terreni limitrofi ai servizi cittadini e di grandi dimensioni potrebbero avere valori più alti, soprattutto se la tipologia di terreno risulta fertile e ben drenate. Anche la presenza di una fonte d’acqua potrebbe far lievitare il valore.
In conclusione…
A seconda delle numerose caratteristiche citate nel paragrafo precedente, quindi, un terreno può avere un valore commerciale differente da altri dello stesso tipo. Considerando il primo fattore citato, ovvero l’ubicazione, sembrerebbe che terreni agricoli posti nel nord dell’Italia abbiano prezzi molto più alti, soprattutto in particolari zone del Piemonte e del Veneto.
Nel centro Italia, invece i terreni con maggiore valore sembrerebbero essere quelli destinati alla produzione dell’olio e di particolare tipologie di vino. Al Sud, i prezzi di mercato sembrerebbero essere i più bassi, con eccezione per alcune aree della Puglia e della Sicilia. In generale, il prezzo medio in Italia si aggirerebbe intorno ai 40.000€/h.